Nel medioevo era molto in voga che ci fosse ad ogni tavolo di gioco un chevalier accroupi, un cavaliere accovacciato, ad affiancare e pronto a servire i partecipanti a un gioco di società. Da questa antica figura deriva quella più moderna ma non meno affascinante di croupier. Invece colui che gestisce solo i giochi di tradizione americana come il blackjack, craps i dadila roulette americana, e il poker è chiamato dealer; infine, i croupier con poca esperienza vengono chiamati pokerboy e lavorano solo ai tavoli da poker. In questa sede parleremo di croupier riferendoci indifferentemente anche ai dealer e ai pokerboy anche perché le caratteristiche, le competenze il tipo di formazione e le soft skills richieste sono molto simili. Ma oltre alla velocità ci sono molte altre abilità che a un bravo croupier sono richieste: la capacità di maneggiare in maniera impeccabile le fiches, ad esempio, distribuire le carte con destrezza, maneggiare con naturalezza gli strumenti del mestiere come il rastrello per spostare agevolmente le fiches vinte e quelle da riscuotere. Inoltre un bravo croupier deve essere in grado di fare calcoli aritmetici a mente, anche questo in maniera veloce. Un croupier, oltre ad avere funzioni di controllo e gestione dei giochi, deve essere infatti un buon intrattenitore, attirare clienti al tavolo, e riuscire a farli restare il più a lungo possibile con modi gentili e accattivanti. Occuparsi del customer service è indispensabile.
Come si diventa un croupier? Quanto si guadagna facendo questo mestiere? In cielo di crisi, queste sono due domande che molte persone si sono chieste, nel tentativo di individuare quale possa essere la loro migliore futura cammino professionale. Ma allora, come si diventa e quanto guadagna un croupier? Avanti di spiegare nel dettaglio tutti gli step necessari per iniziare, oltre affinché snocciolare le retribuzioni, bisogna fare alcune precisazioni e distinguo. Quanto invece ai giochi americani come black jack, roulette americana, craps e poker, la aspetto di riferimento viene chiamata invece dealer.
Croupier di fama mondiale, dopo 30 anni passati tra migliaia di tavoli verdi, dalla Svizzera a Macao, ora lavora solo su mega yacht, in serate esclusive per vip, principi, sceicchi e re. In più, insegna il abilitа ai giovani, da team manager della scuola bolognese 'Centro di formazione croupier'. Molti croupier iniziano da giocatori. Ella quanti soldi ha perso prima di 'vincere'? Ogni tanto un pokerino insieme gli amici, a scopo ricreativo. Sono stato fortunato, molti miei colleghi li ho visti in difficoltà con la ludopatia.
Le case da gioco ufficiali non hanno bisogno di questo, la sola balzello sullo zero è più che adeguato per assicurare loro i guadagni. I croupier adottano sempre un comportamento siffatto da assicurare che il gioco si svolga nel pieno rispetto delle regole. Sono dei veri professionisti stipendiati dalla casa da gioco e le eventuali provvigioni sono soltanto le vostre mance; non dobbiamo quindi incolpare loro se perdiamo. I croupier disonesti ci sono stati e ci possono essere adesso. Per truffare la casa da divertimento si accordano con un giocatore al quale elargiscono fiches in più durante i pagamenti a seguito delle vincite. Altri sottraggono le fiches famosi quelli che le infilavano in una bisaccia invisibile della giacca e le fanno poi cambiare ad un giocatore connivente. In tutti questi casi è sempre opportuno non abbandonare il tavolo da gioco e vigilare nei momenti di confusione che solitamente seguono l'uscita di un numero. I principianti o i giocatori inesperti sono facilmente identificabili, è come se avessero addosso un bollo di fabbrica.